Egg Pod Ball Chair
Fibra di vetro, seduta imbottita rivestita in pelle
Progetto del 1963
cm 50x95x95
Eero Aarnio, nato nel 1932 a Helsinki, è considerato uno dei principali innovatori nel design dell’arredamento moderno.
Dal 1954 al 1957, su consiglio dell’architetto Heikki Sysimetsä, presso il quale svolgeva l’attività di tirocinante, frequenta l’Institute of Industrial Arts dell’Ateneum di Helsinki; figura eclettica, ha lavorato come decoratore d’interni, fotografo, industrial e graphic designer; all’inizio degli anni ‘60 fonda il suo studio di design a Helsinki, dedicandosi sin da subito ad un’assidua ricerca su nuovi materiali, in special modo la plastica da colori vivaci da modellare in forme organiche, allontanandosi dai concetti più tradizionali e dall’impiego di materiali convenzionali.
Dopo essersi piazzato terzo nell’edizione del 1959, nel 1964 vince il primo premio del Concorso internazionale di design di Mobili di Cantù, allora uno dei più prestigiosi premi europei, con una collezione di mobili per ufficio con sedie in compensato rivestite da cuscini in pelle, grazie alla quale inizierà una fruttuosa collaborazione con Cassina.
All’inizio degli anni ’60 Aarnio, secondo il quale “un nuovo materiale dà una nuova forma”, è attratto dalla fibra di vetro impiegata per le barche, resistente e leggera, e decide di applicarla nel design di arredamento: nel 1963 presenta la Ball Chair, una sfera vuota formata da un guscio di plastica rinforzato in fibra di vetro, montata su un supporto verticale e aperta su un lato per permettere a una persona di sedersi all’interno; la Bubble Chair, simile alla Ball Chair ma sospesa dall’alto, la sedia Pastil, che nel 1968 vince l’American Industrial Design, e la Egg Pod Ball Chair, in fibra di vetro con sedile in pelle. Nel 1966 la Ball Chair viene presentata al Salone del Mobile di Colonia dove riscuote un grande successo di pubblico e critica: la Ball Chair si adattava perfettamente sia alla nascente Pop Art che all’atmosfera dei viaggi spaziali, diventando una vera e propria icona contemporanea.
In molti decenni di attività le creazioni Aarnio (compresi giocattoli e mobili per bambini) si sono aggiudicate molti premi internazionali e sono entrate nell’immaginario collettivo per l’immediatezza giocosa e la forte personalità; oggi sono esposte nei più prestigiosi musei del mondo, tra cui il Victoria and Albert Museum di Londra, il MoMA di New York e il Vitra Design Museum di Weil am Rhein. Tra le sue iconiche creazioni in plastica si ricorda il cane astratto Puppy che ha disegnato nel 2004 per la collezione Me Too di Magis. Nel 2016 il Design Museum di Helsinki gli ha dedicato una grande mostra personale.