Lampada mod. Bul-bo (1968-1971)
Serie eseguita da G.B., Milano per ARBO Torino
La lampada Bul-Bo, a partire dalla grafia del nome, mantiene, ad oltre 50 anni di distanza dalla sua creazione, quell’approccio giocoso, e al contempo strettamente funzionale, che caratterizzò la rivoluzione stilistica tra gli anni ‘60 e ’70 del design, improntata ad una volontà di “uscire dagli schemi” con ironia e praticità: lampada da terra orientabile e modulabile, appartiene alla serie di arredi pensati dallo studio di architettura Gabetti e Isola per il Centro Residenziale Olivetti di Ivrea.
L’Unità Residenziale Ovest – meglio nota agli abitanti e ai visitatori con il nome di “Talponia” perché realizzata nell’ipogeo del parco prossimo all’azienda – doveva ospitare dipendenti Olivetti e visitatori non residenti. “Talponia” è ancora oggi uno dei simboli della visione di avanguardia del contesto urbano e industriale del grande imprenditore Adriano Olivetti, scomparso nel 1960.
La base in ecopelle o cuoio ricorda nella forma un bulbo (da qui il nome) o una cipolla – come ebbero a dire gli stessi designers – ed è riempita all’interno da pietre in granuli che ne costituiscono la zavorra; è possibile spostarla grazie ad un’impugnatura formata da un soffietto ammortizzatore in gomma nera e orientare a piacimento lo stelo in alluminio, che si flette quasi come una lampada a sospensione, trasformandola in lampada da lettura o da lavoro. Nella parte superiore è presente una “bandiera”, paralume in alluminio traforato con l’ironica sagoma della lampadina a incandescenza.