Carlo Mollino

Sedia di Carlo Mollino all'asta con Sant'Agostino
Carlo Mollino sedia per la sala da ballo Lutrario all'asta

Sedia
Struttura in ferro laccato, ottone, legno e rivestimento in skai.
Modello creato per la sala da ballo Lutrario di Torino
Prod. Doro, 1959 cm. 62 x 75 x 55

Questa sedia è presente tra i lotti dell’asta di design di aprile 2024

Carlo Mollino per il dancing Lutrario

Il Lutrario, nella sua attuale collocazione, nasce come cinema e deve il suo nome al proprietario Attilio Lutrario, imprenditore e ballerino, che dal giugno del 1942 aveva avviato le proiezioni con unico spettacolo serale, dopo aver fondato già negli anni ’20, dall’altro lato della strada, un dancing, oggi scomparso.

Nel 1950 Nicolay Diulgheroff, architetto e pittore futurista che già aveva collaborato alle scenografie del dancing per numerose serate a tema, progetta un nuovo spazio che comprende cinema e teatro con sala da ballo, inaugurato nel giugno 1951: una struttura innovativa con galleria a ferro di cavallo e platea con una capienza complessiva di oltre 1000 spettatori.

Nel 1959 il celebre architetto e designer Carlo Mollino (Torino, 1905-1973) progetta con il collega Carlo Bordogna gli interni della sala da ballo, che occupa lo spazio sottostante la platea, con dettagli del tutto originali come l’ingresso piastrellato, la ringhiera in ferro battuto e tutti gli arredi, compresi tavoli sedie e sgabelli, poltroncine in ferro ottone e skai rosso, materiale sintetico simile alla pelle.

Il soffitto della sala è decorato da una spirale per l’illuminazione già usata da Mollino per l’interno di Casa Miller, mentre le luci sono in compensato sagomato con lampade di plastica colorata. La sala apre nel novembre 1960, destinata ad ospitare in quegli anni molti cantanti e complessi musicali di successo, anche di fama internazionale.

Il dancing, nel frattempo chiamato Le Roi, prosegue tuttora la sua attività: sopravvivono alcuni decori e arredi e il pianoforte originale suonato da Fred Buscaglione.

Qui sarà pubblicato il catalogo completo della prossima asta di design.