Ettore Sottsass Y/32

Vaso della serie Yantra di Ettore Sottsass all'asta con Sant'Agostino
Ettore Sottsass, Vaso  Y/32, Fine anni '60 in ceramica smaltata.

(Innsbruck, 1917 – Milano, 2007)
Vaso mod. Y/32, Fine anni ’60
Ceramica smaltata.
Firma sotto la base cm 24,5x33x18

Questo vaso è presente tra i lotti dell’asta di design di ottobre 2024

Il design è terapeutico

Dal 1969 Ettore Sottsass disegna circa 40 forme tutte diverse tra contenitori, posacenere, vasi e ciotole e intitola la serie Y, iniziale di Yantra; secondo la religione indiana, gli Yantra sono diagrammi geometrici volti ad avvicinare l’adepto al divino e si basano sulla riproduzione astratta e al tempo stesso evocativa delle tante divinità del pantheon indù.

Le ceramiche della serie Y sono state distribuite dal Design Centre di Poltronova diretto da Sergio Cammilli nel decennio 1969-1979. Le forme sono tutte diverse poiché ogni Yantra è unico, associato a un determinato potere o ad un particolare rituale. Come affermava lo stesso Sottsass:

‘L’idea che mi assilla da molti anni è che, forse, il disegno degli oggetti e la loro disposizione nello spazio, il loro raggruppamento, il loro accostarsi e separarsi, cioè la progettazione degli oggetti e del loro ambiente, può essere giustificato solo attraverso la loro funzione di filtri per organizzare, in modo preciso e metodico, il dispiegarsi di successivi stati di coscienza e il “feedback” verso la liberazione. Mi sembra che la vera e ultima funzione del design sia, o potrebbe essere, una funzione terapeutica, come quella di un medicinale”.

Le ceramiche Yantra sono divenute negli anni tra le opere del designer più collezionate e riedite in vari colori e finiture.

Laureato al Politecnico di Torino nel 1939, Ettore Sottsass inizia la professione di architetto a Milano nel 1947. Dal 1958 diventa consulente per la Olivetti con la quale collabora per oltre trent’anni (sua la celebre macchina da scrivere Valentine). Figura geniale e poliedrica, intellettuale raffinato e visionario, collabora come designer per numerose aziende e dall’inizio degli anni ’80 inizia con amici artisti e architetti l’avventura “Memphis”, conclusa pochi anni dopo ma dal successo planetario.

Partecipa a numerose Triennali e ha esposto in molte personali e collettive in tutto il mondo: vincitore di tre Compassi d’Oro, le sue opere sono conservate in molti musei internazionali, tra cui il MoMA di New York. Muore nel 2007 a Milano.

Qui il catalogo completo dell’asta di design di ottobre 2024