Gae Aulenti

Lampada rimorchiatore di gae aulenti all'asta
Lampada Rimorchiatore Gae Aulenti all'asta Sant'Angostino

Gae Aulenti (Palazzolo dello Stella, Udine 1927 – Milano, 2012)
Lampada Rimorchiatore
Struttura in metallo laccato e acetato plastico
Produzione Candle, 1968
h. cm. 38 x 29 x 16

Questa lampada è presente tra i lotti dell’asta di design del 14 marzo 2024

Gae Aulenti, tra i grandi nella storia dell’architettura

Gae Aulenti, pseudonimo di Gaetana Emilia Aulenti (Palazzolo dello Stella, Udine 1927 – Milano, 2012), è considerata una dei migliori architetti della sua generazione, e ha lasciato un’impronta indelebile anche nella storia del design internazionale.

Dopo gli anni della formazione tra Firenze a Torino decide di trasferirsi a Milano; qui si laurea nel 1953 al Politecnico di Milano; dal 1956 ha esercitato l’attività professionale dedicandosi alla progettazione architettonica, all’interior e all’industrial design e alla scenografia teatrale.

I progetti architettonici

Molti e prestigiosi i suoi progetti architettonici, tra i quali la riqualificazione e i nuovi allestimenti del Musée d’Orsay (1980-86) e del Musée National d’Art Moderne al Centre Pompidou (1982-85); la riqualificazione di  Palazzo Grassi a Venezia  (1985-86); l’accesso alla stazione Santa Maria Novella a Firenze (1990); il Palazzo Italia all’EXPO ‘92 di Siviglia; la ristrutturazione delle ex-Scuderie Papali presso il Quirinale a Roma (1999); la riqualificazione di piazzale Cadorna a Milano (2000); le stazioni “Museo” e “Dante” della linea 1 della metropolitana e il ridisegno delle piazze Cavour e Dante a Napoli (1999-2002); il nuovo Asian Art Museum di San Francisco (1996-2003); il Museo d’Arte Catalana a Barcellona (1985-2004); la ristrutturazione del Palavela di Torino per i Giochi Olimpici invernali del 2006; l’istituto di cultura italiana a Tokyo (2006).

Gae Aulenti e il design

Moltissimi i contributi al mondo del design, tra cui la celebre la lampada Pipistrello, disegnata nel 1965 per gli showroom di Olivetti a Parigi e Buenos Aires, successivamente prodotta in serie da Martinelli Luce. Nel 1968 per la Candle Italia realizza la lampada Rimorchiatore in metallo laccato e acetato plastico, caratterizzata da una struttura a più cilindri di diversa altezza e colore che ottemperano alla funzione di vaso, lampada e posacenere; la lampada verrà rieditata in metallo e vetro smerigliato colorato negli anni ’80 per Fontana Arte. Dal 1979 viene infatti chiamata alla direzione artistica dell’azienda, per la quale progetta numerosi modelli di lampade e oggetti d’arredo ancora oggi a catalogo, tra questi il tavolo con ruote (1980) e il tavolo Tour (1993).

Tra le numerose collaborazioni, quella con Piero Castiglioni per la famiglia di lampade Parola (1980), le lampade da parete Diamante (1986) e Calle (1988), e il faretto Diastema (1994).

I premi

Nel corso della sua lunga carriera ha ricevuto molti premi e riconoscimenti tra cui il “Chevalier de la Légion d’Honneur” (Parigi), Membro Onorario dell’American Institute of Architects – Hon. FAIA; Praemium Imperiale per l’Architettura (Tokyo), “Cavaliere di Gran Croce” al merito della Repubblica Italiana (Roma), laurea ad honorem in Belle Arti dalla Rhode Island School of Design (Providence – USA).

Qui il catalogo completo dell’asta di design del 14 marzo 2024.