Giacomo Grosso

Giacomo Grosso Ritratto del 1929 all'asta con Sant'Agostino
Giacomo Grosso  Ritratto 1929 all'asta con Sant'Agostino

“Ritratto”, 1929
175 x 100 cm, olio su tela

L’opera è presente tra i lotti dell’asta di dipinti del 10 giugno 2024

Giacomo Grosso e il ritrattismo

In Italia e in Europa, tra la fine dell’Ottocento e i primi Novecento, si affermò la moda del ritrattismo, di cui Giacomo Grosso (Cambiano, 1860 – Torino. 1938) fu uno degli esponenti più richiesti e ammirati.

La sua tecnica accademica e il suo stile formale e monumentale gli garantirono un grande successo presso l’alta borghesia e la clientela aristocratica, e anche in ambito artistico ottenne numerosi premi e riconoscimenti. Eseguì ritratti di personaggi della famiglia reale, di Papa Benedetto XV, del Senatore Giovanni Agnelli, di Arturo Toscanini e di Giacomo Puccini, e, sempre su committenza privata, si annoverano numerosi ritratti femminili, in cui il Maestro seppe fermare su tela i caratteri del Tempo anche grazie ai dettagli sulla moda.

Ritratto di una donna moderna

Nel bel ritratto femminile eseguito nel 1929 possiamo notare un deciso cambio di stile rispetto ai dipinti di soli pochi anni prima: qui la signora ritratta indossa, su gentile segnalazione dello storico Gianluca Bovenzi, un robe de style, tipologia di vestito popolare negli anni ’20 come alternativa all’abito chemisier dal taglio diritto.

Il robe de style era caratterizzato da corpetto aderente e da gonne ampie, talvolta sostenute da sottogonne: un modello portato al successo dalla stilista francese Jeanne Lanvin. Qui il vestito in seta nera, dalla profonda scollatura, è accompagnato da ornamenti in brillanti, e anche le scarpe in tessuto sono decorate da due fibbie in argento. Il taglio corto dei capelli dichiara la modernità della signora ritratta, che indossa calze di seta e sembra perfettamente aggiornata ai dettami della moda del tempo, finanche nella posa sicura e disinvolta delle gambe accavallate, avvolte da calze di seta, lo sguardo sognante eppur risolutamente diretto al pittore, e, di riflesso allo spettatore.

Qui il catalogo completo dell’asta di dipinti e sculture del 10 giugno 2024.