Coppia di poltrone mod. Sesan
Acciaio cromato e imbottitura rivestita in tessuto.
Prod. Cassina 1970
Il sistema di sedute Sesan, disegnato da Gianfranco Frattini nel 1970 e prodotto da Cassina, è caratterizzato da una sinuosa struttura in tubolare metallico in acciaio cromato (o verniciato) che avvolge e modella l’imbottitura, rivestita da pelle o tessuto, sostenuta da eleganti piedini in legno di frassino: l’effetto è quella di una seduta dai volumi importanti e dal design sofisticato, che ha attraversato indenne i decenni per modernità e attualità.
Tutte le creazioni di Giancarlo Frattini (Padova 1926 – Milano, 2004) sono caratterizzate da uno stile essenziale e rigoroso.
Laureato in Architettura al Politecnico di Milano, dopo aver lavorato nello studio del suo maestro Gio Ponti, apre un suo studio nel capoluogo lombardo. Grazie a Ponti conosce Cesare Cassina (Meda, Milano, 1909 – Carimate – Como, 1979), con il quale instaura una lunga collaborazione professionale e una duratura amicizia.
Nel 1956 Frattini è tra i fondatori dell’ADI, Associazione per il Disegno Industriale, per la quale svolge numerosi incarichi. Vasta è anche la sua partecipazione a congressi, convegni e saloni del mobile in tutto il mondo.
Tra le aziende con cui collabora Arteluce, Knoll e Artemide, per cui, con Livio Castiglioni, progetta la celebre lampada da terra “Boalum”.
Nella progettazione di mobili il legno è il materiale prediletto; celebre la collaborazione con la Fabbrica Mobili Bernini: tutta la loro produzione, ancor prima che sull’eleganza e sulla particolarità del disegno, si impernia sulla ricerca e l’impiego di legni di qualità pregiate; negli anni cinquanta, sotto la guida dei fratelli Fausto e Giancarlo Bernini, l’azienda abbandona l’impronta tradizionale perseguendo la nuova strada del “mobile moderno”: Frattini fu promotore della nuova linea di mobili, aggiornandone il design, sino ai modelli più moderni e innovatori realizzati per Cassina.
Altrettanto celebri le progettazioni d’interni: si ricordano gli interventi nella città di Milano, Portofino, Capri e gli interni dell’hotel Hilton a Tokyo.
Numerose le segnalazioni al Compasso d’Oro, così come le Medaglie e i Gran Premi della Triennale di Milano.
Le sue creazioni sono esposte nelle collezioni permanenti dei maggiori musei di design del mondo.