Venini

Vaso Venini in vetro sommerso a bollicine
Vaso Venini in vetro sommerso a bollicine

Vaso in vetro sommerso a bollicine
Anni ’40 cm.32 x 30 cm.

La tecnica detta del vetro sommerso, molto in voga presso i maestri muranesi negli anni ’30 e ’40 del XX secolo, permette di realizzare opere di notevole spessore che conferiscono un senso di profondità dell’oggetto.

Il vetro, lavorato e soffiato fino a formare una prima idea della forma finale, viene immerso in un crogiolo contenente altro vetro trasparente ed estratto facendo gocciolare l’eccesso. Giocando sulla trasparenza degli strati successivi (che possono essere monocromatici o di gradazioni solo leggermente diverse) si ottiene l’effetto di rilievo e profondità.

Molte sono le varianti a questa tecnica: alcuni strati di vetro trasparente possono essere sostituiti da altri tipi di vetro, come ad esempio quello a bollicine, come in questo caso. Il vetro a bollicine o “bulicante”, si ottiene introducendo il vetro in uno stampo ricoperto da punte metalliche, lasciando piccoli fori sulla superficie del vetro fuso; procedendo alla sommersione con un altro strato di vetro questi ultimi si riempiono di bolle d’aria.

Paolo Venini, (Cusano Milanino, 1895 – Venezia, 1959) è stato un vero protagonista del design del Novecento; avvocato (ma la sua famiglia era stata nel settore della produzione di vetro in Italia dal XVIII secolo), dopo aver frequentato la professione si innamora del vetro conoscendo l’antiquario veneziano Giacomo Cappellin e acquista in società una vetreria di Murano, fondando nel 1921 la Venini and Company, con Vittorio Zecchin alla direzione artistica.

La sinergia tra i tre contribuisce al successo dell’azienda, le cui opere si distinguono sin da subito per la capacità di coniugare tecnica tradizionale e forma moderna.

Anche dopo la separazione professionale da Cappellin la vetreria a Murano contribuisce a un rilancio della manifattura del vetro artistico nel primo dopoguerra. Tra gli anni Trenta e Cinquanta l’attività coinvolge artisti, designer e architetti come BianconiBuzzi, Giò Ponti, LanciaCarlo Scarpa, mantenendo ancora oggi, parte di Damiani Group, la fama di azienda di eccellenza nella lavorazione del vetro tra i marchi muranesi a livello mondiale.