Afra e Tobia Scarpa

Afra e Tobia Scarpa

Divano a tre posti mod. Coronado
Struttura in metallo e acciaio, imbottitura in poliuretano rivestimento in pelle.
Prod. C&B, Italia, anni ’60, cm 80x210x92

Coppia di poltrone mod, Coronado
Struttura in metallo e acciaio, imbottitura in poliuretano rivestita in pelle.

Questi arredi sono presenti nella mostra di design di marzo 2025

Tobia Scarpa nasce a Venezia nel 1935, dove si laurea in architettura. Con la moglie Afra Bianchin (1937-2011) avvia uno studio professionale tra i più affermati e conosciuti; insieme firmano molti progetti innovativi sulla scena dell’industrial design. Figlio dell’architetto Carlo Scarpa, Tobia cresce in un ambiente fortemente influenzato dall’arte e dall’architettura. Con la moglie Afra si distingue per il design sofisticato, funzionale e ricercato, ottenendo ampio riconoscimento nel panorama internazionale. Negli anni ‘60 e ‘70, Tobia e Afra Scarpa collaborano con alcune delle aziende più influenti del design italiano, come Gavina, Cassina, Flos (per cui si ricorda la lampada Biagio degli anni ‘60), B&B Italia e Maxalto. Il loro lavoro si caratterizza per l’uso di materiali pregiati e soluzioni formali innovative. Tra i loro pezzi più celebri c’è sicuramente il divano e la poltrona “Coronado”: l’estetica del prodotto, trait d’union tra la classicità dei mobili in stile e l’esigenza di modernità, è il fattore che ne ha decretato il successo; la sua carica rivoluzionaria in termini di design e di materiali è esemplare della cultura industriale di B&B Italia. Presentato per la prima volta nel 1966, “Coronado” nasceva dalla proposta di abbinare il telaio in ferro alla rivoluzionaria tecnologia del poliuretano a freddo schiumato in stampi, introdotta allora da B&B Italia nel settore dell’arredamento. Parallelamente al design industriale, Scarpa realizza progetti architettonici di grande rilevanza: il suo contributo al retail design è particolarmente evidente nella collaborazione con Benetton, per cui cura l’immagine dei negozi in Europa e negli Stati Uniti. Inoltre, progetta il polo produttivo e la sede centrale di Benetton a Treviso, un intervento che unisce funzionalità ed estetica minimalista. Scarpa si occupa anche del restauro di edifici storici e di allestimenti museali. Il suo contributo al design viene premiato con diversi riconoscimenti, tra cui il Compasso d’Oro nel 1970 e un secondo Compasso d’Oro alla carriera nel 2008. Oggi, il suo lavoro continua a essere celebrato con mostre e pubblicazioni, e molti dei suoi pezzi sono conservati nei principali musei del mondo.