Gio Ponti

Gio Ponti all'asta con Sant'Agostino Aste
 raro tavolino Gio Ponti in legno con piano in vetro e puntali in ottone degli arredi del Secondo Palazzo Montecatini a Milano

Tavolino
legno laccato, vetro, ottone
primi anni ’50
40 x 89, 5 x 50 cm.

Questo tavolino è presente tra i lotti dell’asta di Design di novembre

Il tavolino del Secondo Palazzo Montecatini all’asta

Il disegno di questo raro tavolino in legno con piano in vetro e puntali in ottone fa parte di un corpus di disegni per gli arredi del Secondo Palazzo Montecatini a Milano, per il quale Gio Ponti concepisce, così come per il Primo Palazzo della celebre Società Generale per l’Industria Mineraria e Chimica, non solo il progetto architettonico (in collaborazione con Antonio Fornaroli) ma tutti i dettagli, dagli arredi alle luci, dai serramenti alle finiture.

Architetto, designer e artista, Gio Ponti (Milano 1891-1979) si laurea a Milano nel 1921 e si associa con Emilio Lancia e Mino Fiocchi dal 1927 al 1933. Dal 1923 al 1930 è direttore artistico di Richard Ginori. Nel 1927 fonda il Labirinto, con Lancia, Buzzi, Marelli, Venini e Chiesa, per proporre arredi e oggetti di alta gamma. Nel 1928 fonda la rivista Domus che, salvo brevi interruzioni, dirigerà fino al 1979.

Gio Ponti e la cultura dell’abitare

Gio Ponti ha contribuito in modo altamente significativo al rinnovamento della produzione italiana nell’ambito dell’arredamento e del design come “cultura dell’abitare”, cui fornisce sempre nuovi stimoli.

Partecipa da protagonista e sostiene le Biennali di Monza, poi Triennali di Milano, il premio Compasso d’oro e l’ADI (Associazione per il Disegno Industriale).

Nel 1956 progetta, con Fornaroli, Rosselli e Nervi, il grattacielo Pirelli, ancora oggi simbolo della Milano moderna, e diversi edifici ad uso pubblico e privato nel capoluogo lombardo come i Palazzi Montecatini.

Negli anni ‘50 fa la conoscenza dei fratelli Cassina, fondatori dell’omonima azienda, con cui, (si pensi alla notissima “Superleggera”), inizia un rapporto di collaborazione duraturo e fecondo. All’attività progettuale ha affiancato per decenni l’attività didattica, insegnando alla Facoltà di Architettura di Milano dal 1936 al 1961.

Negli anni Sessanta Ponti realizza gli edifici ministeriali di lslamabad in Pakistan, una villa per Daniel Koo a Hong Kong e alcune importanti facciate per grandi magazzini (a Singapore, a Hong Kong, a Eindhoven in Olanda). È del 1970 la Con-cattedrale di Taranto (1970) ed il Denver Art Museum. Muore a Milano nel 1979.

Dettaglio di raro tavolino Gio Ponti all'asta
Dettaglio di tavolino Gio Ponti originale anni '50 all'asta

Scopri qui tutti i lotti della prossima asta di design del 13 e 14 novembre 2023.