Torino e l’arte informale: un omaggio a Michel Tapié

Gio Minola, Ritratto di Tapié
Gio Minola, Ritratto di Tapié
Gio Minola, Ritratto di Tapié

Il 1 marzo 2023 presso la sede della Sant’Agostino Casa d’Aste a Torino ha inaugurato la mostra “Torino e l’arte informale: un omaggio a Michel Tapié”. 

L’esposizione, visibile sino al 20 marzo, vuole omaggiare il ruolo di Michel Tapié, colui che ha influenzato un’intera stagione del collezionismo torinese.

In occasione dell’inaugurazione della mostra si è svolto, di fronte ad un vasto pubblico di appassionati, un incontro sull’arte informale a Torino e sul ruolo cardine del grande intellettuale e critico francese Michel Tapié  de Céleyran (Senouillac, 1909 – Parigi, 1987). Il dialogo a più voci ha coinvolto Francesco Poli, Paolo Repetto e Paolo Turati, moderati da Vanessa Carioggia.

Il critico francese approda a Torino nel 1956, grazie ai rapporti con Franco Assetto e Franco Garelli, e sceglie di restare nel capoluogo piemontese per promuovere l’Arte Informale. Nonostante in quegli anni Torino vivesse una situazione di chiusura, c’erano degli elementi che sicuramente facevano di Torino la città adatta alla realizzazione dell’obiettivo di Tapié. Basti pensare alle mostre del M.A.C., alla rassegna espositiva “Italia-Francia” organizzata da Luigi Carluccio, al ruolo delle gallerie quali La Galatea di Tazzoli e La Bussola di Carluccio. 

Il lavoro di Tapié interessa ad Antonio Carena, Pinot Gallizio, Luigi Spazzapan. Ma è la figura di Luciano Pistoi ad assumere un’importanza notevole. La Galleria Notizie, fondata da Pistoi nel 1958, grazie alla collaborazione con Tapié porta l’arte informale a trovare fortuna sicura a Torino. Per Pistoi l’arrivo di Tapié è importante perché indirizza il suo interesse verso l’Informale Internazionale, mentre per Tapié Pistoi è nodale per intervenire nell’ambito torinese. 

Tapié nel 1959 e nel 1962 organizza due grandi mostre, la prima “Arte Nuova” a Palazzo Graneri grazie al Presidente del Circolo degli Artisti Pinin Farina, e la seconda “Strutture e Stile” alla Galleria Civica d’Arte Moderna: un resoconto dell’Informale dalle origini e aggiornato su quanto accadeva in Europa, in America e in Giappone.

Nel ’60 apre a Torino l’«International Center of Aesthetic Research», un punto di riferimento alla vigilia del declino del «movimento» autre.Tapie chiamerà Ada Minola a dirigere il Centro, chiamato con l’acronimo ICAR

Senza dubbio questi eventi sono occasioni significative per aggiornare il gusto di artisti e collezionisti, ma anche per attirare l’attenzione europea nei confronti del capoluogo piemontese. A Tapié si dovrà la notorietà internazionale di artisti quali Fautrier, Wols, Capogrossi, Tapies, Burri, Fontana, compresi i giapponesi del gruppo Gutai. 

Si deve altresì ricordare, inoltre, la fondamentale attività svolta da Ezio Gribaudo che ha intuito l’importanza del movimento creando per Tapié una serie di pubblicazioni destinate a divenire riferimento e memoria fondamentale di quell’avventura.

In mostra opere di Pierre ALECHINSKY, Toshio ARAI, Franco ASSETTO, Franco BEMPORAD, Renato BIROLLI, Norman BLUHM, Antonio CARENA, Arturo CARMASSI, Carol RAMA, Sandro CHERCHI, Hisao DOMOTO, Lucio FONTANA, Pinot GALLIZIO, Albino GALVANO, Franco GARELLI, Oton GLIHA, Ezio GRIBAUDO, Hans HARTUNG, Toshimitsu IMAI, Asger JORN, Jean Jacques LAUQUIN, Georges MATHIEU, Mario MERZ, Giò MINOLA, Mattia MORENI, Ennio MORLOTTI, Piero RUGGERI, Sergio SARONI, Giacomo SOFFIANTINO, Luigi SPAZZAPAN, Takashi SUZUKI, Antoni TAPIES, Emilio VEDOVA.

Inoltre, nelle due settimane di esposizione, la Sant’Agostino ospiterà altri due incontri, uno l’8 marzo dedicato al Collezionismo, l’altro il 16 marzo al Gioiello d’artista che indagherà l’attenzione degli artisti nei confronti del gioiello. Nel corso dell’incontro vi sarà un focus sulla figura della scultrice, orafa, gallerista e imprenditrice Ada Minola, riconosciuta e stimata a livello internazionale.

PER INFO
Torino e l’arte informale, 1 marzo – 20 marzo 2023,
dalle ore 9.30 alle 12.30- dalle 14.30 alle 18.30.
Lunedì mattina, sabato pomeriggio e domenica chiuso.
Sant’Agostino Casa d’Aste
Corso Tassoni 56, Torino

Scarica qui il catalogo in pfd.

Info e opere a questo link.